24 Dicembre 2011
Gli scienziati hanno lanciato tante navicelle spaziali per studiare gli oggetti del nostro Sistema Solare. Finora, però, solamente una è arrivata fino ai confini del Sistema Solare: Voyager 1. Siccome Voyager 1 ci ha messo più di 30 anni per portare a termine il suo incredibile viaggio, possiamo immaginare l'entusiasmo degli astronomi quando oggetti provenienti dalla periferia del Sistema Solare passano a visitare la Terra!
Questa fotografia mostra un oggetto celeste chiamato Cometa Lovejoy, che era visibile nel cielo notturno a dicembre. Le comete sono fatte di ghiaccio, polvere e roccia, e per questo a volte vengono descritte come palle di neve sporca. Esse arrivano dalle regioni più esterne del Sistema Solare, ma si muovono attorno al Sole proprio come i pianeti. Questo vuol dire che a volte si avvicinano alla Terra, e noi possiamo ammirarle nel cielo notturno.
Man mano che le comete si avvicinano al Sole, un po' del loro ghiaccio inizia ad evaporare, dando vita ad una bella “coda”. Gli astronomi credevano che il calore del Sole avrebbe distrutto la Cometa Lovejoy durante il suo passaggio. Eppure, sorprendentemente, la cometa è sopravvissuta.
L'astronomo Gabriel Brammer ha ripreso un meraviglioso video della cometa, che puoi trovare qua sotto. Gabriel stava terminando il suo turno di notte in un osservatorio astronomico sperduto nel deserto del Cile, nell'America del Sud, quando la cometa è apparsa, appena prima dell'alba. Uno spettacolo bellissimo dopo una notte di duro lavoro!
Anche gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale hanno filmato la Cometa Lovejoy. Qui puoi scoprire come si vedeva la cometa dallo spazio.
Fatto curioso: Anche se la Cometa Lovejoy sopravvivesse ad un altro viaggio intorno al Sole, non sarebbe visibile nel cielo per i prossimi 314 anni!