Uno specchio sul passato
Il tramonto che si vede in questa immagine della settimana crea un magnifico scenario sul villaggio di telescopi dell’osservatorio di La Silla dell'ESO, nel deserto cileno. La Silla ospita molti telescopi, alcuni ancora in funzione, come il telescopio ESO da 3,6 metri situato sulla cima più alta a destra e attualmente a caccia di esopianeti.
Alcuni dei telescopi di La Silla sono stati ritirati, come il telescopio submillimetrico svedese dell'ESO (SEST) che si vede in primo piano con la sua parabola lucida di 15 metri. Costruito nel 1987, il SEST era all'epoca il più grande telescopio di questo tipo nell'emisfero meridionale. Grazie alla sua gamma di lunghezze d'onda, ha permesso agli scienziati di studiare l’universo molto lontano e di fare molte scoperte interessanti legate agli asili nido stellari.
Con il passare del tempo, le nuove tecnologie hanno portato alla nascita di telescopi più avanzati, che osservano anche nella parte (sub)millimetrica dello spettro, come l'Atacama Pathfinder Experiment (APEX) e l'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), di cui l'ESO è partner. Poco tempo dopo la prima luce di APEX e ALMA, SEST è stato disattivato nel 2003. Ancora in piedi a La Silla, SEST agisce come uno specchio, permettendoci non solo di vedere il riflesso del deserto e del cielo, ma fornisce anche uno specchio sul passato dell'esplorazione astronomica.
Crediti:Zdeněk Bardon/ESO
Riguardo l'immagine
Identificazione: | potw2236a |
Lingua: | it-ch |
Tipo: | Fotografico |
Data di rilascio: | Lunedì 05 Settembre 2022 06:00 |
Grandezza: | 4000 x 2250 px |
Riguardo all'oggetto
Nome: | La Silla |
Tipo: | Unspecified : Technology : Observatory |