Un telescopio galleggiante?

A prima vista, questa immagine può confondere non poco: il telescopio a cupola al centro dell'immagine fa parte di una fotografia stradale incorniciata? Galleggia a mezz'aria? Cosa sta succedendo esattamente?

Purtroppo, niente di così eccitante come un telescopio che levita - questo è semplicemente un trucco di prospettiva peculiare e un abile lavoro di ripresa. Qui, il telescopio danese di 1,54 metro è perfettamente inquadrato e riflesso in uno dei tanti specchi stradali intorno all’osservatorio La Silla dell'ESO. Il telescopio sembra puntare verso la Grande Nube di Magellano (GNM) come se la stesse osservando. La GNM è una piccola galassia vicina che orbita intorno alla Via Lattea e può essere vista in agguato nella parte superiore sinistra dell'immagine.

Grazie alla tecnica estremamente sensibile utilizzata, si può vedere una tenue radiazione verde nota come la luminescenza notturna, causata dalla debole emissione di luce nell'atmosfera terrestre, che attraversa il cielo al tramonto. In lontananza, deboli aloni arancioni segnano la posizione di paesi e città molto distanti che si trovano oltre l'orizzonte montuoso.

L’osservatorio La Silla dell'ESO si trova alla periferia del deserto cileno di Atacama, a 2400 metri sul livello del mare. La Silla è stata una roccaforte dell'ESO fin dagli anni '60 e attualmente gestisce due dei più produttivi telescopi di classe quattro metri del mondo. Questa fotografia mai vista di La Silla è stata catturata dall'ambasciatore fotografo dell'ESO Yuri Beletsky.