La notte di mezza estate porta con sè gli spettri rossi - un raro fenomeno fotografato a La Silla
Quest'unica e spettacolare immagine dell'osservatorio La Silla di ESO mostra un cielo senza nuvole macchiato di luminescenze notturne di colore rosso e verde e adornato di oggetti celesti. Tra questi ultimi troviamo la grande e la piccola nube di Magellano, appena a destra del centro dell'immagine, il bagliore rosato-rossastro di vari regioni di formazione stellare e la debole striscia di un meteorite appena a sinistra della Via Lattea. Questa regolarità celeste impressionante è tuttavia oscurata dalla presenza di qualche cosa molto più sfuggente e molto più vicina a noi.
Le sei foto sotto l'immagine principale ingrandiscono una serie di fenomeni atmosferici estremamente rari conosciuti come spettri rossi. Poche ore prima dell'alba - annunciata dalla luce zodiacale che sorge dalla base della Via Lattea - un potente temporale appare distante all'orizzonte, e la parte superiore dell'atmosfera terrestre diventa un parco giochi per questi eventi effimeri.
Chiamati così in riferimento ai folletti birichini di Shakespeare Puck, dal Sogno di una notte di mezza estate e Ariel, dalla Tempesta, gli spettri rossi sono causati da irregolarità nella ionosfera, molto al di sopra delle nuvole della tempeste, ad un'altitudine di 80 chilometri. Tipicamente osservati come gruppi di lampi di colore rosso-arancione, essi sono scatenati dai fulmini positivi discendenti dalle nuvole verso il suolo, che sono più rari e più potenti dei loro corrispondenti negativi, nei quali la scarica elettrica trova la sua origine nelle regioni più elevate della nuvola, più lontane dal suolo. Con una breve esplosione, lo spettro rosso si estende rapidamente verso il suolo, creando rossi viticci pendenti prima di sparire.
Gli spettri rossi rappresentati qui si verificano nell'arco di circa 40 minuti e si trovano probabilmente ad una distanza di 500 chilometri (da confrontare con un'immagine da satellite che mostra una tempesta sull'Argentina). Ognuno arriva ad un'altezza di 80 chilometri e dura solo una frazione di secondi. Notoriamente difficile da riprendere senza un'attrezzatura scientifica specializzata, questi spettri rossi hanno ricompensato la pazienza dell'ambasciatore fotografo di ESO Petr Horálek con questa eccezionale serie di immagini.
Petr ha catturato un'altro magnifico spettro rosso a La Silla e pochi giorni dopo a Paranal, ha ripreso quest'incredibile immagine dalla piattaforma del VLT (che proveniva da questa tempesta).
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Spettri rossi all'osservatorio di La Silla
Crediti:P. Horálek/ESO
Riguardo l'immagine
Identificazione: | potw1505a |
Lingua: | it-ch |
Tipo: | Fotografico |
Data di rilascio: | Lunedì 02 Febbraio 2015 10:00 |
Grandezza: | 9000 x 4847 px |
Riguardo all'oggetto
Nome: | La Silla, Milky Way |
Tipo: | Unspecified : Sky Phenomenon : Night Sky Unspecified : Technology : Observatory |