Eclissi lunare, uno straordinario cielo notturno

L'eclissi lunare totale è uno spettacolo incredibile. Esso ci offre anche un'altra opportunità di osservazione: un cielo scuro, stellato e senza la luce della Luna. Sul Cerro Paranal nel deserto cileno di Atacama, uno dei luoghi più remoti al mondo, la lontananza dalle fonti di inquinamento luminoso rende il cielo notturno ancora più notevole durante un'eclissi lunare totale.

Questa foto panoramica, scattata dall'ambasciatore fotografico dell'ESO Yuri Beletsky, mostra il cielo stellato dal sito del Very Large Telescope (VLT) dell'Eso sul Cerro Paranal, durante l'eclissi lunare totale del 21 dicembre 2010. Il disco rossastro della Luna è visibile nella parte destra dell'immagine, mentre la Via Lattea si inarca nel firmamento in tutto il suo splendore. Anche un altro debole bagliore di luce è visibile, intorno al brillante pianeta di Venere, nell'angolo in basso a sinistra dell'immagine. Questo fenomeno, noto come luce zodiacale, è generato dalla luce solare che si riflette sulla polvere della superficie dei pianeti. È così debole che normalmente viene oscurato dalla luce della luna o dall'inquinamento luminoso.

Durante un'eclissi lunare totale, l'ombra della Terra impedisce alla luce solare di raggiungere la Luna. La Luna è ancora visibile, di colore rosso perché soltanto i raggi di luce nell'estremità rossa dello spettro riescono a raggiungerla dopo essere stati reindirizzati attraverso l'atmosfera terrestre (i raggi di luce blu e verde vengono dispersi in maniera molto più forte).

È interessante notare che la Luna, che appare al di sopra di uno degli Unit Telescopes (UT2) del VLT, veniva osservata dall'UT1 quella notte. L'UT1 e l'UT2 sono anche noti, rispettivamente, come Antu ("Sole" in mapudungun, una delle lingue indigene cilene) e Kueyen ("Luna").