La prima luce di ESPRESSO: la struttura di interfaccia
Lo strumento ESPRESSO (Echelle SPectrograph for Rocky Exoplanet and Stable Spectroscopic Observations o Spettrografo echelle per osservazioni di esopianeti rocciosi e spettroscopia ad alta precisione) ha condotto con successo le prime osservazioni nel Novembre 2017. Installato sul VLT (Very Large Telescope) dell'ESO in Cile, ESPRESSO cercherà pianeti extrasolari con una precisione senza precedenti osservando i minuscoli cambiamenti della luce della stella ospite. Prima la prima volta in assoluto, uno strumento sarà in grado di combinare la luce di tutti e quattro i telescopi principali del VLT raggiungendo il potere di raccolta della luce di un telescopio da 16 metri.
La fotografia mostra la struttura di inferfaccia in cui i fasci luminosi provenienti dai quattro UT del VLT vengono combinati e trasportati, attraverso fibre, allo spettrogragfo stesso che si trova nel locale vicino.
Crediti:Giorgio Calderone, INAF Trieste
Riguardo l'immagine
Identificazione: | eso1739c |
Lingua: | it-ch |
Tipo: | Fotografico |
Data di rilascio: | Mercoledì 06 Dicembre 2017 12:00 |
Notizie relative: | eso1739 |
Grandezza: | 4844 x 3442 px |
Riguardo all'oggetto
Nome: | ESPRESSO |
Tipo: | Unspecified : Technology : Observatory : Instrument |