Annunci 2017

22 Maggio 2017: L’ESO ha stipulato un contratto multimilionario con la società internazionale Teledyne e2v per progettare e realizzare una serie di grandi moduli di sensori nella banda del visibile (dall'inglese Large Visible Sensor Modules) da usare sull’ELT (Extremely Large Telescope). Progettato per vedere la luce nel 2024, l’ELT è l’ultima frontiera nell’ambito della tecnologia dei telescopi. Per far sì che il telescopio possa catturare l’Universo nei suoi dettagli più minuziosi, l’ELT userà sistemi di ottiche adattive molto all’avanguardia che gli permetteranno di adattarsi ai cambiamenti dell’atmosfera. Questi sistemi richiederanno sensori di altissima qualità. Ogni sensore, di dimensioni pari a 800 x 800 pixel, userà la rinomata tecnologia CMOS di Teledyne e2v. La loro estrema sensibilità e la rapida risposta permetteranno ai sistemi di ottiche adattive dell’ELT di fare piccole modifiche circa 700 volte al secondo, in modo da compensare le variazioni dell’atmosfera terrestre. Ciò assicurerà la migliore risoluzione possibile delle immagini astronomiche ...

12 Maggio 2017: È stata firmata una proroga dell’accordo tra i partner di APEX (Atacama Pathfinder Experiment), assicurando, dunque, che questa collaborazione così produttiva continuerà fino alla fine del 2022. Il telescopio da 12 metri APEX ha visto la prima luce nel 2005 e ha fornito agli astronomi immagini dettagliate degli oggetti e dei processi più freddi nell’Universo. APEX è uno sforzo collaborativo tra il Max-Planck-Institut für Radioastronomie (MPIfR) di Bonn, Germania, l’ESO e l’Osservatotio Spaziale di Onsala (OSO), Svezia, e l’accordo è stato firmato da Tim Zeeuw, direttore generale dell’ESO, Karl Menten, direttore del Max-Planck-Institut für Radioastronomie, e John Conway, direttore dell’Osservatorio Spaziale di Onsala. La cerimonia si è tenuta presso la Chalmers University of Technology di Göteborg, in Svezia. Con la proroga dell’accordo APEX, il telescopio sarà aggiornato in modo da migliorarne l’efficienza osservativa generale, mentre i suoi strumenti diventeranno di ultima generazione. Questi nuovi strumenti includono alcuni prototipi di ricevitori ...

11 Maggio 2017: CNRS Images, in collaborazione con l’ESO, ha prodotto un documentario su MUSE, il Multi Unit Spectroscopic Explorer. Diretto da Christophe Gombert e Claude Delhaye, “MUSE, The Cosmic Time Machine” (“MUSE, la macchina del tempo cosmica”) studia in modo approfondito uno degli ultimi nonché il più grande strumento di seconda generazione installato su Yepun (UT4), il quarto telescopio principale del Very Large Telescope dell’ESO presso l’Osservatorio del Paranal in Cile. Il documentario di 35 minuti esplora l’ispirazione e la storia dietro MUSE, il motivo per cui era necessario e come è venuto alla luce dopo una fase di sviluppo di nove anni. Mette in evidenza la cooperazione internazionale europea necessaria per la realizzazione di questo progetto, così come la partecipazione di molti delle centinaia di ricercatori, tecnici e ingegneri coinvolti. Si parla anche della tecnologia innovativa di MUSE e della scienza all’avanguardia che viene svolta con lo strumento, il tutto intrecciato ...

10 Maggio 2017: Astronomi da tutto il mondo hanno inviato un numero record di 1712 proposte per effettuare osservazioni con il telescopio ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) durante il prossimo ciclo di osservazioni (Ciclo 5). Il Ciclo 5 si svolgerà da ottobre 2017 a settembre 2018. Il termine per l’invio delle proposte era il 20 aprile 2017 alle ore 15:00 (UT). Un processo preliminare di filtraggio ha mostrato che 48 proposte erano doppioni. Il numero di proposte uniche si è perciò ridotto a 1665. Tutte le proposte complete saranno valutate e classificate durante un incontro che si terrà ad Anversa, in Belgio, dal 18 al 23 giugno 2017. Si prevede che durante il Ciclo 5 saranno disponibili 56 antenne alla volta per le osservazioni (46 antenne da 12 metri e 10 antenne da 7 metri). Saranno anche disponibili le bande da 3 a 10 dei ricevitori di ALMA. La massima linea di base ...

09 Maggio 2017: Il Ministro australiano per l’Industria, l’Innovazione e la Scienza, il senatore Arthur Sinodinos, ha annunciato che il governo australiano ha intenzione di avviare negoziati con l’ESO su una collaborazione strategica che vedrebbe la partecipazione dell’Australia in tutte le attività connesse all’Osservatorio La Silla-Paranal. Il presente annuncio è il risultato di molti anni di discussioni informali tra l’Australia e l’ESO su potenziali collaborazioni. L’accordo di collaborazione, soggetto all’approvazione del Consiglio dell’ESO, aumenta la possibilità di molte opportunità emozionanti per entrambe le parti. L’annuncio del governo australiano è stato motivato dalla pubblicazione, nel 2015, del Decadal Plan for Australian Astronomy 2016–2025 (Piano Decennale per l’Astronomia in Australia) della Australian Academy of Science. Il piano sottolinea la necessità di collaborazioni a lungo termine che tengano in considerazione telescopi infrarossi/ottici da 8 metri in modo tale che l’Australia continui ad avere la competenza scientifica e la capacità tecnica per condurre attività di ricerca di ...

05 Maggio 2017: In alto, sulla cima del Paranal in Cile, il VLT (Very Large Telescope) dell’ESO ha la vista su uno dei cieli più limpidi e scuri del mondo. Ma persino nel deserto di Atacama, turbolenze atmosferiche creano problemi agli astronomi. Da qui un tecnologico colpo di genio: le ottiche adattive. Questo episodio di ESOcast vi farà fare un viaggio ad alta quota sul Paranal e nel deserto di Atacama. Vi mostrerà i laser dell’innovativo sistema a 4 stelle guida laser del VLT ed esplorerà il loro ruolo cruciale nelle operazioni del VLT e nell’astronomia in generale. Potete iscrivervi a ESOcast su iTunes, ricevere i prossimi episodi su YouTube o seguirci su Vimeo. Sono anche disponibili molti altri episodi di ESOcast. Scoprite come guardare gli ESOcast e contribuire a sottotitolarli in varie lingue .

03 Maggio 2017: Il Premio Olivier Chesneau 2017 è stato conferito a Rachael Roettenbacher per la sua tesi di dottorato intitolata Shifting the Starspot Paradigm through Imaging Magnetic Structures and Evolution. Attualmente è una ricercatrice post-dottorato presso l’Università di Stoccolma e ha conseguito il dottorato presso l’Università del Michigan (Ann Arbor, USA) nel 2016. Istituito dall’ESO e dall’Osservatorio della Costa Azzurra (OCA), il Premio Olivier Chesneau celebra l’astronomo Olivier Chesneau [1] ed è conferito per la migliore tesi di dottorato nell’ambito dell’astronomia ad alta risoluzione angolare. Rachael Roettenbacher è la seconda vincitrice, dopo Julien Milli nel 2015. Rachael ha colpito il comitato di valutazione con il suo studio della stella attiva a livello magnetico Zeta Andromeda. La stella è situata a circa 190 anni luce dalla Terra e ha un raggio circa 15 volte più grande di quello del Sole. Usando la potenza dell’interferometria, combinando sei diversi telescopi per produrre immagini a una ...

27 Aprile 2017: I planetari di tutto il mondo ora possono condividere con i loro visitatori le ultime scoperte in ambito astronomico il giorno stesso in cui vengono comunicate. L’Osservatorio Europeo Australe (ESO), in collaborazione con Evans & Sutherland e l’International Planetarium Society, è orgoglioso di annunciare il lancio dell’innovativo progetto Data2Dome, che porterà l’Universo nei planetari di tutto il mondo in maniera gratuita e con un solo click del mouse! La puntata 104 di ESOcast vi mostra come funziona questo fantastico nuovo sistema e cosa può offrire, dalle informazioni sugli eventi celesti a strabilianti immagini e video fulldome, fino agli ultimi comunicati stampa sul nostro complesso e straordinario Universo. Potete iscrivervi a ESOcast su iTunes, ricevere i prossimi episodi su YouTube o seguirci su Vimeo. Sono anche disponibili molti altri episodi di ESOcast. Scoprite come guardare e contribuire ai sottotitoli di ESOcast in varie lingue .

06 Aprile 2017: L’ESO è orgoglioso di annunciare che il Premio Tycho Brahe di quest’anno è stato conferito a Bernard Delabre, uno degli ingegneri ottici dell’ESO. Il premio viene conferito “per lo sviluppo o l’utilizzo di strumenti europei o per scoperte importanti basate in gran parte su tali strumenti”. Bernard Delabre è stato impegnato nella progettazione delle ottiche di quasi tutti gli strumenti costruiti dall’ESO negli ultimi 35 anni, compresi HARPS a La Silla, UVES, MUSE, ERIS, HAWK-I e CRIRES sul Very Large Telescope. È stato il capo progettista ottico di un gran numero di telescopi, incluso l’Extremely Large Telescope, per il quale ha inventato la fantastica soluzione a cinque specchi. A Delabre è stato conferito questo prestigioso premio per il suo ruolo di pioniere nella progettazione ottica di telescopi, fotocamere e spettrografi astronomici nel corso degli ultimi 40 anni. Durante la sua carriera all’ESO, ha lavorato in maniera esemplare all'avanguardia dell’evoluzione tecnologica ...

05 Aprile 2017: I rappresentanti dei media sono invitati a partecipare alla cerimonia di posa della prima pietra dell’ELT (Extremely Large Telescope), che si terrà venerdì 26 maggio 2017 sul Cerro Armazones, una vetta di 3046 metri nel Nord del Cile, a circa 20 km dall’Osservatorio del Paranal dell’ESO. La cerimonia inizierà alle 13:30 (ora locale), finirà intorno alle 15:30 e segnerà anche la connessione dell’osservatorio alla rete elettrica. La prima pietra sarà posata dal Presidente della Repubblica del Cile Michelle Bachelet Jeria. I media avranno non solo l’opportunità di visitare lo spettacolare sito dell'ELT, ma anche di organizzare interviste sia con alti funzionari delle autorità cilene sia con gli imprenditori, gli scienziati e gli ingegneri coinvolti nella costruzione di questo telescopio gigante. L’ELT è un nuovo telescopio terrestre rivoluzionario che sarà dotato di uno specchio principale di 39 metri: ciò lo renderà il telescopio ottico/vicino-infrarosso più grande al mondo. Affronterà alcune tra ...

04 Aprile 2017: Sono ora aperte le candidature per l’AstroCamp estivo 2017, supportato dall’ESO. L’AstroCamp è un programma accademico nell’ambito dell’astronomia e della fisica, che stimola la curiosità e il pensiero critico, organizzato dal Centro di Astrofisica dell’Università di Porto (CAUP). Il campo si terrà dal 6 al 20 agosto 2017, in un luogo isolato e tranquillo, lontano dallo stress dei centri urbani. È rivolto a studenti degli ultimi tre anni di scuola superiore provenienti dai Paesi dell’Unione Europea. Alunni con background diversi si incontreranno e seguiranno due corsi che prevedono lezioni quotidiane, compiti e un esame finale. Tra le attività principali: Osservare il cielo notturno a occhio nudo e con telescopi (inclusa la pioggia di meteore delle Perseidi); Conversazioni via Skype con astronomi e fisici di Paesi diversi; Un programma computazionale che permetterà di lavorare con i dati dei migliori telescopi del mondo; Attività sociali, come escursioni, sport, visione di film e ...

31 Marzo 2017: Nell'ambito di un esperimento ambizioso che coinvolge telescopi in tutto il mondo, il telescopio ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) è in procinto di fotografare qualcosa di mai visto prima: un buco nero. Per la prima volta, ALMA si unisce al telescopio EHT (Event Horizon Telescope) e alla schiera GMVA (Global mm-VLBI Array), osservatori virtuali grandi come tutta la terra, resi possibili da una collaborazione internazionale tra vari radiotelescopi. Il loro scopo principale è quello di studiare in dettaglio il buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea. Il telescopio EHT tenterà di fotografare, per la prima volta in assoluto, l'ombra proiettata dall'orizzonte degli eventi del buco nero, mentre GMVA studierà le caratteristiche dell'accrescimento e dei flussi di materia nei dintorni del centro galattico. La compagine di telescopi coinvolti è impressionante e si estende in tutto il globo, dal Polo Sud all'Europa, dalle Hawaii a, ovviamente, il Cile. Le 66 antenne ...

31 Marzo 2017: L'ultimo numero della rivista gratuita Science in School è ora disponibile online e in formato cartaceo. Questa rivista europea per insegnanti di scienze offre, in ogni suo numero, articoli stimolanti, giochi divertenti e attività pratiche per studenti. Il suo fine è quello di promuovere l'insegnamento delle scienze, incoraggiando la comunicazione tra insegnanti, scienziati e chiunque altro sia coinvolto nell'insegnamento delle scienze in Europa. Tra gli articoli principali di questo numero: un articolo sul tema dell’identità di genere e la sessualità nella scienza; un report sull’evento per insegnanti intitolato “Bringing structures to life - new ways of teaching biology” (su nuovi metodi di insegnamento della biologia) e un articolo che sottolinea il ruolo degli oceani nel cambiamento climatico. Le attività di insegnamento comprendono: un’attività che utilizza il concetto astronomico di parallasse per l'insegnamento della geometria; chimica in microscala in classe e alcuni esperimenti divertenti che dimostrano le leggi del moto di ...

30 Marzo 2017: Il successo della campagna Pale Red Dot (Piccolo Punto Rosso) [1] è stato riconosciuto in gran stile la scorsa notte quando la Queen Mary University of London, l’istituzione che ha condotto la campagna [2], ha vinto nella categoria “Impatto sulla ricerca” ai Guardian University Awards 2017. La campagna Pale Red Dot era un progetto di diffusione [3] creato per fornire al pubblico una visione unica e in tempo reale di come funziona la scienza. Il programma scientifico mirava a identificare pianeti simili alla Terra intorno a Proxima Centauri, la stella più vicina al Sistema Solare. Il premio ha sottolineato l’importante contributo dato dalla campagna nel portare le scienze di ultima generazione a un pubblico ampio e non specializzato. La campagna è stata lanciata nel gennaio del 2016, quando sono iniziate le osservazioni di Proxima Centauri, usando i telescopi dell’ESO come, tra gli altri [4], lo spettrografo HARPS a La Silla, ...

28 Marzo 2017: L'ultimo numero della rivista trimestrale dell'ESO, The Messenger, è ora disponibile online. Scopri le ultime novità dall'ESO su temi che vanno dai nuovi strumenti alle scoperte scientifiche più recenti. Tre le notizie principali di questo numero (solo in inglese): The ALMA Science Archive (sull’archivio scientifico di ALMA); ALMA Band 5 Science Verification (sulla verifica scientifica della Banda 5 di ALMA); The Nearby Evolved Star L2 Puppis as a Portrait of the Future Solar System (sulla vicina stella evoluta L2 Puppis come ritratto del futuro Sistema Solare); Supernova 1987A at 30 (sul 30° anniversario della supernova 1987A); Highlights from the CERN/ESO/NordForsk “Gender in Physics Day” (sulle notizie principali dal “Gender in Physics Day” organizzato dal CERN, dall’ESO e da NordForsk). Scarica The Messenger in formato PDF o visita il sito web di The Messenger per iscriverti e ricevere una copia cartacea gratuita. Questo prodotto è disponibile anche nell’ESOshop.

17 Marzo 2017: Il 16 marzo 2017, alcuni membri del Corpo Consolare della Baviera hanno visitato il quartier generale dell'ESO a Garching, vicino a Monaco, in Germania. Il corpo consta di consoli e consoli onorari provenienti da più di 100 rappresentanze consolari aventi sede nello Stato federale della Baviera. Si tratta del più grande Corpo Consolare di uno Stato federale tedesco. I visitatori sono stati accolti dal decano del Corpo Consolare Friedemann Greiner e dal direttore generale dell'ESO Tim de Zeeuw, che ha illustrato la mission e le attività dell'ESO. Successivamente, sono stati accompagnati in una visita delle strutture. Alcuni punti salienti della visita sono stati la sala di integrazione, dove ricercatori e ingegneri assemblano la strumentazione utilizzata negli osservatori dell'ESO in Cile, e il Planetario e Centro Espositivo Supernova dell'ESO, il primo planetario open source al mondo, attualmente in costruzione. Alla visita ha fatto seguito un pranzo, che ha dato la possibilità ...

15 Marzo 2017: Gli studenti delle scuole di tutto il mondo sono invitati a partecipare a Catch a Star 2017, un concorso di scrittura a tema astronomico che prevede diversi premi da togliere il fiato! Per partecipare, gli studenti devono inviare una relazione scritta su un tema astronomico a piacere — per esempio, un oggetto, un fenomeno, un’osservazione, un problema scientifico o una teoria. Le relazioni devono essere scritte in inglese e non devono superare le 5000 parole. I candidati possono lavorare in gruppi di tre studenti al massimo, più un capogruppo che non sia uno studente. Ciascun elaborato deve essere inviato via e-mail in formato PDF all’indirizzo astro.edu@gmail.com. La scadenza per la consegna è il 20 dicembre 2017 alle ore 17:00 (CET). Verranno scelti cinque fortunati vincitori, che avranno la possibilità di effettuare osservazioni da remoto all’osservatorio astronomico nazionale "Rožen", in Bulgaria, o di partecipare a una videoconferenza con un astronomo professionista. ...

03 Marzo 2017: Un’indagine sugli articoli scientifici peer-reviewed pubblicati nel 2016 che usano informazioni fornite da telescopi e strumenti dell'ESO ha mostrato che quest’ultimo resta l’osservatorio terrestre più produttivo al mondo. Lo scorso anno, gli astronomi hanno usato dati osservativi ricavati da strumenti dell’Osservatorio per produrre un record di 936 articoli con referee. Nel 2016, 565 articoli attribuiti all’ESO hanno utilizzato dati acquisiti con il VLT (Very Large Telescope) o con gli strumenti del VLTI, l'interferometro del VLT sul Cerro Paranal. Gli strumenti del VLT più produttivi a livello di pubblicazioni sono UVES, FORS2 e VIMOS, che compaiono rispettivamente in 123, 109 e 75 articoli. Rispetto agli anni precedenti, è aumentato anche l’uso degli strumenti MUSE e SPHERE. I dati dei telescopi per survey VISTA e VST sul Cerro Paranal hanno portato rispettivamente a 93 e 18 articoli. Gli strumenti a La Silla hanno fornito dati per circa 200 pubblicazioni. Tra questi, HARPS ...

22 Febbraio 2017: Sette mondi simili alla terra e potenzialmente abitabili sono stati scoperti in orbita attorno a una stella vicina conosciuta con il nome di TRAPPIST-1. Situata a una distanza di soli 40 anni luce, la stella è una nana ultrafredda, come dimostrano la dimensione minuscola e la debole emissione di luce. ESOcast 96 esamina questa scoperta importante, partendo dal modo in cui gli astronomi hanno effettuato misurazioni incredibilmente complesse, necessarie per trovare e studiare i pianeti — comprese le osservazioni con il Very Large Telescope dell’ESO — fino alla possibilità che ciascuno di questi mondi possa ospitare la vita così come la conosciamo. La cosa emozionante è che tre pianeti del sistema orbitano nella zona abitabile di TRAPPIST-1 e potrebbero ospitare oceani d’acqua in superficie. Stelle nane come TRAPPIST-1 sono molto comuni nella nostra galassia e rendono i sistemi planetari ricchi come questo alcuni dei target migliori per la ricerca di ...

22 Febbraio 2017: Il Royal Observatory di Greenwich, in collaborazione con Insight Investment e con la rivista della BBC Sky at Night Magazine, ha annunciato le date per il concorso Insight Astronomy Photographer of the Year 2017, la sua annuale ricerca globale delle più belle e spettacolari visioni del cosmo, che siano foto straordinarie di vaste galassie, lontane milioni di anni luce, o sensazionali immagini del cielo notturno più vicino a casa. L'ESO partecipa alla competizione del 2017 con un giudice dal suo Dipartimento di Divulgazione e Formazione (ePOD). Ora al suo nono anno, il concorso, che è incredibilmente popolare, aprirà ai concorrenti lunedì 27 Febbraio e darà loro l’opportunità di portare a casa un primo premio di £10 000. I partecipanti hanno tempo fino a venerdì 7 aprile per inviare fino a un massimo di 10 immagini nelle varie categorie sul sito www.rmg.co.uk/astrophoto. Insight Astronomy Photographer of the Year 2017 ha nove ...