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Firmato contratto per i supporti dei segmenti dello specchio primario dell’ELT

19 Aprile 2018

L’ESO ha firmato un contratto con VDL ETG Projects B.V. (Paesi Bassi) per la produzione, l’assemblaggio, il collaudo e il trasporto della meccanica di supporto dei segmenti dello specchio primario dell’Extremely Large Telescope (ELT) dell’ESO. L’unione dei supporti dei segmenti forma la spina dorsale dello specchio primario, mantenendo al loro posto i 798 segmenti di specchio. I sensori e gli attuatori controllano la forma e la posizione di ogni segmento con grandissima precisione.

Il contratto è stato firmato da Harrie Schonewille, Amministratore Delegato di VDL ETG Projects, Willem van der Leegte, Presidente di VDL, e Xavier Barcons, Direttore Generale dell’ESO, durante una cerimonia presso il quartier generale dell’ESO a Garching, in Germania, il 19 aprile 2018.

Una volta completato, lo specchio primario dell’ELT (M1) avrà 39 metri di diametro e sarà formato da 798 segmenti di specchio esagonali. La forma esagonale permette l’uso di una struttura di supporto comune per tutti i segmenti. Ogni segmento sarà connesso alla struttura centrale mediante un sistema di supporto. Tale sistema è composto da tre meccanismi di connessione che bilanciano le forze esercitate e sostengono il segmento mediante 27 attuatori assiali e un attuatore laterale. La forma di ogni segmento può anche essere ottimizzata mediante attuatori dei fasci di orditura. Ogni segmento, di circa 1,4 metri di diametro e dal peso di 250 kg, sarà montato su tre attuatori di posizione.

L’ELT dovrebbe vedere la luce nel 2024, quando comincerà ad affrontare le maggiori sfide astronomiche del nostro tempo. Il telescopio gigante dovrebbe permettere l’esplorazione di ambiti completamente sconosciuti dell’Universo e sarà “il più grande occhio del mondo rivolto al cielo”.