Comunicato Stampa
Il VLT osserva in dettaglio NGC 6357
20 Giugno 2012
Il VLT (Very Large Telescope) dell'ESO ha ottenuto l'immagine finora più dettagliata di una regione spettacolare dell'incubatrice stellare nota come NGC 6357. Questa veduta mostra molte stelle giovani e calde, nubi rilucenti di gas e stravaganti formazioni di polvere scolpite dalla radiazione ultravioletta e dai venti stellari.
Nel cuore dalla Via Lattea, nella costellazione dello Scorpione, si trova NGC 6357 [1], una regione dello spazio in cui nascono nuove stelle dalle caotiche nubi di gas e polvere [2]. Le zone esterne di questa vasta nebulosa sono state fotografate dal VLT dell'ESO, che ha realizzato la miglior fotografia di questa regione fatta finora [3].
Questa nuova immagine mostra un grande flusso di polvere che attraversa il centro e assorbe la luce emessa dagli oggetti più distanti. A destra di vede un piccolo gruppo di stelle giovani, di un bianco-azzurro abbagliante, che si sono formate dal gas. Queste stelle hanno probabilmente solo qualche milione di anni, molto giovani per gli standard stellari. La radiazione ultravioletta che esce copiosa da queste stelle scava una cavità nel gas e nella polvere circostanti e li istoria in modi stravaganti.
Tutta l'immagine è coperta da tracce scure dovute alla polvere cosmica, ma alcune delle più affascinanti sono visbili in basso a destra, e sul lato destro della fotografia. Qui la radiazione prodotta dalle stelle giovani e luminose ha creato delle curiose strutture a colonna, simili a proboscidi, non diverse dai famosi "pilastri della creazione" della Nebulosa Aquila (opo9544a). La polvere cosmica è molto più sottile della nostra polvere domestica: è più simile al fumo ed è composta da minuscole particelle di silicati, grafite e ghiaccio, prodotti e quindi espulsi nello spazio da generazioni precedenti di stelle.
La parte centrale luminosa di NGC 6357 contiene un ammasso di stelle di grande massa, tra le più brillanti della nostra galassia. Questa regione centrale, non visibile in questa immagine, è stata studiata e riprodotta molte volte dal Telescopio Spaziale Hubble della NASA/ESA (heic0619). Ma questa nuova fotografia mostra che anche le parti esterne, meno note, di questa incubatrice stellare contengono strutture affascinanti che vengono ben riprodotte dai potenti strumenti del VLT.
Questa immagine è stata prodotta nell'ambito del programma "Gemme Cosmiche" dell'ESO [4].
Note
[1] Questa nebulosa ha anche un nome curioso, Nebulosa "Guerra e Pace", senza legame con il grande romanzo di Tolstoj, attribuitole da alcuni scienziati che lavoravano con il satellite Midcourse Space Experiment (MSX). Essi notarono che la parte occidentale della nebulosa, brillante, sembrava una colomba, mentre la parte orientale assomigliava ad un teschio, se osservata in luce infrarossa. Sfortunamente questo strano effetto non è visibile in queste immagini nella banda ottica.
[2] NGC 6357 fu identificata visivamente per la prima volta da John Herschel dal Sudafrica nel 1837. Egli registrò solo la presenza della parte centrale più luminosa, mentre la dimensione totale di questa enorme nebulosa fu scoperta solo molto più tardi attraverso la fotografia.
[3] La regione di NGC 6357 mostrata in questa nuova immagine del VLT non è stata mai osservata dal Telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA.
[4] Il programma “Gemme Cosmiche” dell’ESO è un’iniziativa di divulgazione tesa a produrre immagini di oggetti interessanti, misteriosi o semplicemente belli utilizzando i telescopi dell’ESO per scopi educativi e formativi. Il programma usa piccole quantità di tempo di osservazione, in aggiunta a periodi in cui il telescopio sarebbe comunque inutilizzato, così da minimizzare l’impatto negativo sulla ricerca scientifica. Tutti i dati raccolti potrebbero comunque essere adatti anche per scopi scientifici e sono perciò messi a disposizione degli astronomi attraverso l’archivio scientifico dell’ESO.
Ulteriori Informazioni
Nel 2012 cade il 50o anniversario della fondazione dell'ESO (European Southern Observatory, o Osservatorio Australe Europeo). L'ESO è la principale organizzazione intergovernativa di Astronomia in Europa e l'osservatorio astronomico più produttivo al mondo. È sostenuto da 15 paesi: Austria, Belgio, Brasile, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, e Svizzera. L'ESO svolge un ambizioso programma che si concentra sulla progettazione, costruzione e gestione di potenti strumenti astronomici da terra che consentano agli astronomi di realizzare importanti scoperte scientifiche. L'ESO ha anche un ruolo di punta nel promuovere e organizzare la cooperazione nella ricerca astronomica. L'ESO gestisce tre siti osservativi unici al mondo in Cile: La Silla, Paranal e Chajnantor. Sul Paranal, l'ESO gestisce il Very Large Telescope, osservatorio astronomico d'avanguardia nella banda visibile e due telescopi per survey. VISTA, il più grande telescopio per survey al mondo, lavora nella banda infrarossa mentre il VST (VLT Survey Telescope) è il più grande telescopio progettato appositamente per produrre survey del cielo in luce visibile. L'ESO è il partner europeo di un telescopio astronomico di concetto rivoluzionario, ALMA, il più grande progetto astronomico esistente. L'ESO al momento sta progettando l'European Extremely Large Telescope o E-ELT (significa Telescopio Europeo Estremamente Grande), della classe dei 40 metri, che opera nell'ottico e infrarosso vicino e che diventerà "il più grande occhio del mondo rivolto al cielo".
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Sul Comunicato Stampa
Comunicato Stampa N": | eso1226it |
Nome: | NGC 6357, Pismis 24 |
Tipo: | Milky Way : Nebula : Type : Star Formation |
Facility: | Digitized Sky Survey 2, Very Large Telescope |
Instruments: | FORS2 |