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Firmato l’accordo per lo strumento HARMONI dell’E-ELT
23 Settembre 2015
L’ESO ha firmato un accordo con un consorzio internazionale di istituti [1] per la progettazione e la costruzione dello strumento HARMONI, che sarà installato sull’E-ELT (European Extremely Large Telescope).
L’accordo è stato firmato da Grahame Blair, direttore esecutivo dei programmi del Science and Technology Facilities Council, per conto del consorzio, e da Tim de Zeeuw, direttore generale dell’ESO, durante una cerimonia tenutasi il 22 settembre 2015 presso l’Istituto di matematica dell’Università di Oxford. Alla cerimonia erano anche presenti Patrick Roche, presidente del Consiglio dell’ESO, e Niranjan Thatte, responsabile del progetto HARMONI.
HARMONI, dall’inglese High Angular Resolution Monolithic Optical and Near-infrared Integral field spectrograph, sarà uno degli strumenti di prima luce che verranno installati sul telescopio gigante, nonché lo strumento di punta per la spettroscopia nella luce visibile e nel vicino infrarosso nella gamma di lunghezze d’onda tra 0,5–2,4 µm. HARMONI può funzionare con diversi sistemi di ottiche adattive o addirittura senza; inoltre, fungerà da complemento alla fotocamera MICADO, che verrà impiegata soprattutto per l’acquisizione di immagini.
HARMONI è uno spettrografo a campo integrale che permette di ottenere contemporaneamente più di 30 000 spettri di un oggetto astronomico nelle lunghezze d’onda del vicino infrarosso o del visibile. Lo strumento è stato progettato in modo tale da renderne semplice la calibrazione e il funzionamento. L’E-ELT sarà quindi dotato di uno strumento spettroscopico “punta e scatta”, particolarmente adatto per sfruttare a pieno l’enorme potenziale scientifico del telescopio durante i suoi primi anni di funzionamento.
Grazie all'enorme potere di raccolta della luce e alla risoluzione spaziale dell’E-ELT da 39 metri, HARMONI sarà lo strumento chiave per esplorare le galassie dell’universo primordiale, studiare i costituenti dell’universo locale e caratterizzare gli esopianeti in maniera molto dettagliata. Sarà uno strumento molto versatile, con una varietà di scale di immagini, di poteri risolutivi, di campi visivi e di bande di lunghezze d’onda; per esempio, sarà in grado di offrire una risoluzione spettrale elevata per oggetti brillanti e un’alta sensibilità per oggetti deboli e lontani.
HARMONI è il risultato di un vasto lavoro di sviluppo, sia da parte dell’ESO che della comunità astronomica in generale, durato molti anni. In particolare, i primi studi sugli strumenti dell’E-ELT sono stati avviati da Sandro D'Odorico all’ESO. HARMONI continua anche la tradizione consolidata della spettroscopia a campo integrale con sistemi di ottiche adattive nel vicino infrarosso (SINFONI) e nella luce visibile (MUSE) al VLT.
Note
[1] Il consorzio di HARMONI è costituito da: Università di Oxford (Regno Unito), UK Astronomy Technology Centre (Regno Unito), Centre de Recherche Astrophysique de Lyon (Francia), Laboratoire d'Astrophysique de Marseille (Francia), Instituto de Astrofísica de Canarias (Spagna) e Centro de Astrobiologia (CSIC - INTA) (Spagna).
Links
- Pagina web dell’ESO dedicata a HARMONI
- Informazioni su HARMONI (Oxford)
- Descrizione dettagliata dello strumento
Contatti
Niranjan Thatte
Principal Investigator of HARMONI
University of Oxford, United Kingdom
E-mail: thatte@astro.ox.ac.uk
Joël Vernet
ESO Project Scientist
ESO
Garching bei München, Germany
Tel: +49 89 3200 6579
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Deputy Media Manager
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Rutherford Appleton Laboratory, Didcot, United Kingdom
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